IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 marzo 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza per fronteggiare l'eccezionale afflusso di extracomunitari sul territorio italiano; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2003, con il quale e' stata disposta la proroga del sopra citato stato di emergenza fino al 31 dicembre 2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2004, con il quale e' stata disposta la proroga del sopra citato stato di emergenza fino al 31 dicembre 2005; Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 20 aprile 2005, con cui si chiede l'estensione del contesto emergenziale di cui ai summenzionati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri; Ritenuto che, sulla base di quanto prospettato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la situazione di emergenza in materia di immigrazione risulta strettamente correlata alla grave esigenza di carattere economico-sociale concernente la rilevantissima richiesta di lavoratori nei settori agricolo e turistico-alberghiero, che non puo' essere soddisfatta con l'attuale quota prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2004 per l'anno 2005; Ritenuto, altresi', che l'iter procedimentale previsto dalla legge 30 luglio 2002, n. 189, e dal relativo regolamento di attuazione, non consente di soddisfare il complesso delle articolate e complesse esigenze rappresentato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, anche in relazione all'urgenza di consentire l'ingresso di ulteriori lavoratori stagionali per evitare l'illegale afflusso di extracomunitari; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 aprile 2005; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, lo stato di emergenza di cui ai decreti del Presidente del Consiglio citati in premessa e' esteso alla situazione di criticita' di carattere economico-sociale derivante dalla rilevantissima richiesta di lavoratori nei settori agricolo e turistico-alberghiero. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 aprile 2005 Il Presidente: Berlusconi